Just The Woman I Am, la marcia per la ricerca sul cancro invade Torino (e c’eravamo anche noi)
7 marzo 2023
In 22 mila a correre per strada, o a marciare con i propri figli, amici e animali a quattro zampe, per le strade di Torino. Non si tratta di una follia collettiva, ma di un evento benefico, con il passare del tempo sempre più conosciuto, per promuovere parità di genere, ricerca scientifica e corretti stili di vita.
Just The Woman I Am è il nome della manifestazione podistica non competitiva che si è svolta domenica 5 marzo e a cui anche noi di Rivetti Pubblicità abbiamo partecipato come gruppo. Un evento dove la corsa in sè rappresenta solo il momento visibile di una sensibilizzazione culturale e di supporto economico alla ricerca che vengono portati avanti in questi mesi. Just The Woman I Am è infatti nata nel 2014 per sostenere l’inclusione e la parità di genere nella settimana dell’8 marzo, Festa della Donna. E farlo, in parallelo, sostenendo la ricerca sul cancro, con particolare attenzione ai tumori femminili. La partecipazione, che avveniva per le strade del centro per un tracciato di 5 km, raccoglieva una donazione di almeno 20 euro per iscritto, che dava diritto ad una maglia col marchio dell’evento, una sacchetta ed alcuni gadget. Il ricavato sarà impegnato in due borse di studio rispettivamente, ai Dipartimenti di Oncologia (Unito) e di Informatica e Automatica (Polito) per l’analisi di big data genomici in oncologia.
Verranno inoltre aperti cicli di convegni, chiamati Unito Polito Cancer Series, con cadenza biennale, che prevedranno la partecipazione di ricercatori da tutta Italia e dei massimi esperti oncologici internazionali. E, in più, campagne comunicative e iniziative dedicate alla promozione della parità di genere. Da venerdì 3 a domenica 5 marzo in piazza San Carlo è stato anche allestito un Villaggio della Prevenzione aperto a tutti, con 90 stand che offrivano visite gratuite e talk di approfondimento legati alla salute, con la partecipazione delle scuole e del mondo accademico.
Come azienda, anche noi siamo “scesi in piazza”. Quello che abbiamo visto è stato soprattutto serenità, forse alimentata anche dal bel tempo, e allegria, un’energia sprigionata dal partecipare in così tanti ad un evento comune. Le strade che si riempivano di rumore, ma di un rumore buono. E noi eravamo lì, a scherzare con i nostri colleghi e famigliari, partecipando come ogni anno a quel trambusto. Ma un trambusto buono.